Torinese, laureata in Pedagogia, docente di area linguistico-espressiva , si è
formata artisticamente negli ateliers di artisti torinesi, in particolare ha
seguito la lezione di Luigi Nervo. Negli anni, si è avvicinata principalmente a
due filoni di sperimentazione, incentrati sui materiali (pietra, oro, legno,
metalli, fibre) e sull’analisi introspettiva dell’uomo sotto il profilo
antropologico.
Si è dedicata a progetti didattici, collaborando con la GAM e con la Galleria
Sabauda.La costante attenzione ai più insoliti settori sperimentali dell’arte
visiva la conducono ad avvicinarsi al "libro d’artista", un interesse da cui
scaturiscono le pubblicazioni Anima & Ombra con Fiorella Ceccato (ed.
Ananke) e Incontroluce con Mari Visconti (Lorenzo Editore).
Nel 1999 incontra il linguaggio dell’arte tessile e viene selezionata alle ultime
tre edizioni chieresi della Biennale internazionale di Fiber Art Trame
d’Autore. La personale Tessuti urbani a Chieri nel 2003 è il frutto di una
ricerca volta a scoprire l’intreccio tra la tela e l’uomo, tra la storia e l’habitat
contemporaneo. Nei due anni successivi, come artist tutor, collaborando con
il Laboratorio di Lettura di Chieri e con il Laboratorio Territoriale d’Arte
Tablò di Moncalieri, conduce progetti didattici che intrecciano narrazione e
sperimentazione tessile coinvolgendo gli studenti delle scuole primarie, in
percorsi dove, dalla trama dei fili nasce la trama di un racconto.
Nel 2005 insieme allo scultore Luigi Nervo progetta e conduce il percorso
Rugiada di sole, pubblicato a cura della Regione Piemonte in un libro dallo
stesso titolo.
Con la mostra Cutters: arteEstratta in movimento nel 2006 a Moncalieri,
aderisce e firma con altri sei artisti il primo Manifesto del gruppo Estrattista.
Nel 2008, la sua opera Start è selezionata per la rassegna Spirito Olimpico
Italiano a cura del CONI, svoltasi a Pechino, Casa Italia, durante le
Olimpiadi.
Nel 2009 partecipa alla Biennale Internazionale Arte Plurale presso la
Promotrice delle Belle Arti di Torino.
Sperimentazioni e collaborazioni influiscono sul suo modo di dipingere;
l’artista che ama i particolari incontri di materiali e colori, si dedica alla
ricerca di elementi del tutto differenti: la stesura del colore richiama ora la
trama di un tessuto. Questa ricerca si rivela nella mostra Città invisibili del
2010, che nasce dal celebre testo di Calvino, ma che si allarga verso altri
luoghi dell’abitare, luoghi lontani, sognati o immaginati.
E’ del 2013 la mostra Cieli inDifferenti: 365 piccole tele, 365 piccoli attimi a
formare un anno di cieli sempre diversi e soprattutto indifferenti rispetto alla
vita dell’uomo che scorre sotto di loro.
E proprio la città e il cielo, sempre strettamente legati all’uomo, sono la base
per una nuova ricerca introspettiva. Le due direttrici si fondono, perché i
luoghi sono un modo, per esprimere il vivere dell’uomo. Questo filone
giocato tra realtà e immaginazione è quello che guida i lavori e le esposizioni
degli ultimi anni.
Letture Pittoriche Palindrome è la mostra del 2020 in cui l’argomento è
ancora la metropoli, ma nella quale i protagonisti sono le persone.
Luisella Rolle vive e ha lo studio a Pino Torinese.
Torinese, laureata in Pedagogia, docente di area linguistico-espressiva , si è
formata artisticamente negli ateliers di artisti torinesi, in particolare ha
seguito la lezione di Luigi Nervo. Negli anni, si è avvicinata
principalmente a due filoni di sperimentazione, incentrati sui materiali
(pietra, oro, legno, metalli, fibre) e sull’analisi introspettiva dell’uomo sotto
il profilo antropologico.
Si è dedicata a progetti didattici, collaborando con la GAM e con la
Galleria Sabauda.La costante attenzione ai più insoliti settori sperimentali
dell’arte visiva la conducono ad avvicinarsi al "libro d’artista", un interesse
da cui scaturiscono le pubblicazioni Anima & Ombra con Fiorella Ceccato
(ed. Ananke) e Incontroluce con Mari Visconti (Lorenzo Editore).
Nel 1999 incontra il linguaggio dell’arte tessile e viene selezionata alle
ultime tre edizioni chieresi della Biennale internazionale di Fiber Art Trame
d’Autore. La personale Tessuti urbani a Chieri nel 2003 è il frutto di una
ricerca volta a scoprire l’intreccio tra la tela e l’uomo, tra la storia e
l’habitat contemporaneo. Nei due anni successivi, come artist tutor,
collaborando con il Laboratorio di Lettura di Chieri e con il Laboratorio
Territoriale d’Arte Tablò di Moncalieri, conduce progetti didattici che
intrecciano narrazione e sperimentazione tessile coinvolgendo gli studenti
delle scuole primarie, in percorsi dove, dalla trama dei fili nasce la trama di
un racconto.
Nel 2005 insieme allo scultore Luigi Nervo progetta e conduce il percorso
Rugiada di sole, pubblicato a cura della Regione Piemonte in un libro dallo
stesso titolo.
Con la mostra Cutters: arteEstratta in movimento nel 2006 a Moncalieri,
aderisce e firma con altri sei artisti il primo Manifesto del gruppo
Estrattista.
Nel 2008, la sua opera Start è selezionata per la rassegna Spirito Olimpico
Italiano a cura del CONI, svoltasi a Pechino, Casa Italia, durante le
Olimpiadi.
Nel 2009 partecipa alla Biennale Internazionale Arte Plurale presso la
Promotrice delle Belle Arti di Torino.
Sperimentazioni e collaborazioni influiscono sul suo modo di dipingere;
l’artista che ama i particolari incontri di materiali e colori, si dedica alla
ricerca di elementi del tutto differenti: la stesura del colore richiama ora la
trama di un tessuto. Questa ricerca si rivela nella mostra Città invisibili del
2010, che nasce dal celebre testo di Calvino, ma che si allarga verso altri
luoghi dell’abitare, luoghi lontani, sognati o immaginati.
E’ del 2013 la mostra Cieli inDifferenti: 365 piccole tele, 365 piccoli attimi
a formare un anno di cieli sempre diversi e soprattutto indifferenti rispetto
alla vita dell’uomo che scorre sotto di loro.
E proprio la città e il cielo, sempre strettamente legati all’uomo, sono la
base per una nuova ricerca introspettiva. Le due direttrici si fondono,
perché i luoghi sono un modo, per esprimere il vivere dell’uomo. Questo
filone giocato tra realtà e immaginazione è quello che guida i lavori e le
esposizioni degli ultimi anni
Letture Pittoriche Palindrome è la mostra del 2020 in cui l’argomento è
ancora la metropoli, ma nella quale i protagonisti sono le persone.
Luisella Rolle vive e ha lo studio a Pino Torinese.
Torinese, laureata in Pedagogia, docente di area linguistico-
espressiva , si è formata artisticamente negli ateliers di
artisti torinesi, in particolare ha seguito la lezione di Luigi
Nervo. Negli anni, si è avvicinata principalmente a due
filoni di sperimentazione, incentrati sui materiali (pietra,
oro, legno, metalli, fibre) e sull’analisi introspettiva
dell’uomo sotto il profilo antropologico.
Si è dedicata a progetti didattici, collaborando con la GAM
e con la Galleria Sabauda.La costante attenzione ai più
insoliti settori sperimentali dell’arte visiva la conducono ad
avvicinarsi al "libro d’artista", un interesse da cui
scaturiscono le pubblicazioni Anima & Ombra con Fiorella
Ceccato (ed. Ananke) e Incontroluce con Mari Visconti
(Lorenzo Editore).
Nel 1999 incontra il linguaggio dell’arte tessile e viene
selezionata alle ultime tre edizioni chieresi della Biennale
internazionale di Fiber Art Trame d’Autore. La personale
Tessuti urbani a Chieri nel 2003 è il frutto di una ricerca
volta a scoprire l’intreccio tra la tela e l’uomo, tra la storia e
l’habitat contemporaneo. Nei due anni successivi, come
artist tutor, collaborando con il Laboratorio di Lettura di
Chieri e con il Laboratorio Territoriale d’Arte Tablò di
Moncalieri, conduce progetti didattici che intrecciano
narrazione e sperimentazione tessile coinvolgendo gli
studenti delle scuole primarie, in percorsi dove, dalla trama
dei fili nasce la trama di un racconto.
Nel 2005 insieme allo scultore Luigi Nervo progetta e
conduce il percorso Rugiada di sole, pubblicato a cura della
Regione Piemonte in un libro dallo stesso titolo.
Con la mostra Cutters: arteEstratta in movimento nel 2006
a Moncalieri, aderisce e firma con altri sei artisti il primo
Manifesto del gruppo Estrattista.
Nel 2008, la sua opera Start è selezionata per la rassegna
Spirito Olimpico Italiano a cura del CONI, svoltasi a
Pechino, Casa Italia, durante le Olimpiadi.
Nel 2009 partecipa alla Biennale Internazionale Arte
Plurale presso la Promotrice delle Belle Arti di Torino.
Sperimentazioni e collaborazioni influiscono sul suo modo
di dipingere; l’artista che ama i particolari incontri di
materiali e colori, si dedica alla ricerca di elementi del tutto
differenti: la stesura del colore richiama ora la trama di un
tessuto. Questa ricerca si rivela nella mostra Città invisibili
del 2010, che nasce dal celebre testo di Calvino, ma che si
allarga verso altri luoghi dell’abitare, luoghi lontani, sognati
o immaginati.
E’ del 2013 la mostra Cieli inDifferenti: 365 piccole tele,
365 piccoli attimi a formare un anno di cieli sempre diversi
e soprattutto indifferenti rispetto alla vita dell’uomo che
scorre sotto di loro.
E proprio la città e il cielo, sempre strettamente legati
all’uomo, sono la base per una nuova ricerca introspettiva.
Le due direttrici si fondono, perché i luoghi sono un modo,
per esprimere il vivere dell’uomo. Questo filone giocato tra
realtà e immaginazione è quello che guida i lavori e le
esposizioni degli ultimi anni.
Letture Pittoriche Palindrome è la mostra del 2020 in cui
l’argomento è ancora la metropoli, ma nella quale i
protagonisti sono le persone.
Luisella Rolle vive e ha lo studio a Pino Torinese.
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